Going up & down

di Pia


Premessa:

Tra le fanfiction che più mi hanno ispirata, c'è senza dubbio “Go up” di Ellen, di cui questa breve storia io considero uno spin-off. La storia è stata già presentata sul forum, ma mi è sembrato giusto riportarla qui con qualche modifica ;)

 

Era pochissimo tempo che i cyborg 00 si erano uniti contro il fantasma nero e si erano trasferiti nella loro base segreta con vista sul mare. Un giorno 003 e 009 si ritrovano soli in casa in attesa del dottor Gilmore di ritorno da una conferenza, quando sentono bussare alla porta.
- Vado io. - disse 009 a 003, lasciando trasparire una certa apprensione: gli altri erano tutti fuori dal Giappone ed il dottor Gilmore non sarebbe stato di ritorno prima di un’ora.
Joe aprì la porta con circospezione e non credette ai suoi occhi quando vide che davanti a lui c’era proprio 003: l’aveva riconosciuta subito anche se era diversa e soprattutto non poteva essere veramente lei, visto che era esattamente alle sue spalle!
- Ze-zero zero tr-tre… - balbettò confuso.
- Ciao Joe, mi chiedevo se mi avresti riconosciuta! - rispose dolcemente la donna che aveva di fronte e che gli sorrideva. Poi si rivolse alla ragazza dietro le spalle di 009.
- Ciao Françoise, sono io… ovvero te… ma tra dieci anni!
003 rispose con un movimento leggero della mano per salutare, ma aveva gli occhi spalancati e non proferiva parola.
- E non sono sola - aggiunse la donna, voltandosi e mostrando loro il suo compagno: 009, sebbene anche lui sembrava più maturo, non c’erano dubbi su chi fosse. - 009… sei tu… - esclamò la giovane 003 rivolgendosi allo 009 che conosceva piuttosto che a quell’estraneo dal viso familiare. - Possiamo entrare? Vi spiegheremo tutto! -
 
009 e 003 fecero accomodare i loro alter ego in soggiorno, ammutoliti e shoccati.
- Il dottor Gilmore è già tornato? - chiese ancora la donna, mostrando di conoscere la loro casa e la loro situazione, come se l’avesse già vissuta.
- No… non ancora… dovrebbero tornare tra un’oretta. - rispose la giovane 003.
- Visto? Te l’avevo detto che saremmo arrivati troppo presto! - brontolò la donna rivolgendosi al suo compagno.
- A me non dispiace essere arrivato prima. - rispose l’uomo sorridendo alla giovane 003 e poi guardando la compagna con fare compiaciuto e facendole l’occhiolino.
- A-accomodatevi - disse loro 003 per farli sedere sui divani insieme a loro. 
Accomodati l’uni di fronte agli altri quasi come in uno specchio i loro sguardi fissarono le loro differenze.
Il giovane 009 era incantato dalla 003 che aveva di fronte: non solo era bellissima, ma ora sprizzava sicurezza e sensualità da tutti i pori. Anche 003 sembrava avere più interesse per 009 dal futuro che per il suo alter ego, anche se aveva quasi paura di osservarne meglio i lineamenti. Non le era sfuggito il modo in cui 009 le aveva sorriso poco prima e non poteva fare a meno di osservare come qualche anno l’aveva trasformato in un uomo affascinante e sensuale, al punto che la giovane non riusciva a staccargli gli occhi di dosso e deglutire contemporaneamente.
La futura 003 interruppe quel silenzio imbarazzante per spiegare loro la situazione: - Come avrete capito, veniamo dal futuro con una missione: dobbiamo parlare con il dottor Gilmore. Di ritorno dal congresso costruirà una macchina per misurare il tempo ad altissima precisione e chiederà a 009 di testarla con il suo acceleratore. Per costruire ciò il prof Gilmore userà un campione di sabbia finissima che gli è già stata data al congresso da un collega iraniano che ne sta testando le proprietà senza successo. In realtà si tratta delle leggendarie “sabbie del tempo”, che attivate dall'energia sprigionata dall'acceleratore di 009, lo riporteranno indietro nel tempo di 5 minuti.-
Joe futuro prese allora la parola: - Insomma, il dottor Gilmore ha accidentalmente inventato una macchina del tempo, che una volta perfezionata, tra diversi anni, è stata usata da Albert per salvare Hilda, da Ivan per salvare la madre, da 007 per salvare l'amico-rivale e …
- E da te!- lo interruppe 003, senza celare il suo disappunto - 009 ha pensato bene di salvarmi dal rapimento dei fantasmi neri, prima di essere trasformata in cyborg.
- L’ho fatto per te… lo sai… - disse quasi giustificandosi, sfiorando la mano della compagna con gran stupore del giovane Joe.
- Ma chi ti ha chiesto niente? Ti ho mai fatto credere che non sia soddisfatta della mia vita? - Entrambi sospirarono, poi 003 riprese il racconto: - Tuttavia, questi cambiamenti non hanno portato ad un cambiamento della nostra realtà, ma alla creazione di altrettante realtà parallele, disgregando il nostro mondo. Perciò dobbiamo attendere il ritorno di Gilmore per parlarci e fermarlo.
- Ora, però, non possiamo dirvi altro - aggiunse 009 dal futuro - per non interferire nelle vostre vite.
Il silenzio calò pesante tra loro e divenne forse complice di sguardi furtivi alla ricerca di indizi della loro vita futura. Indizi che non tardarono ad arrivare soprattutto grazie ai super poteri di 003, alla quale non sfuggirono diversi particolari. In primis, la giovane 003 non poté fare a meno di notare come la sua alter ego avesse un tono molto confidenziale nei confronti dello 009 futuro: lo aveva rimproverato apertamente, dato lui ordini e gli aveva sorriso in maniera sfacciata, modi che lei non si sarebbe sognata mai di avere nei confronti di 009. Infine, notò un luccichìo alla mano sinistra della donna che aveva di fronte: era una fede nuziale!
Anche il giovane 009 stentava a riconoscersi. 009 del futuro aveva modi inaccettabili nei confronti della sua compagna del futuro: sedeva stretto al suo fianco, le aveva toccato la schiena per farla accomodare e infine le parlò all'orecchio.
La giovane Françoise, sentì Joe del futuro dire alla sua alter ego di nascondere la mano sinistra poiché accortosi che stava guardando la fede. A quel punto 003 non poté fare a meno di scattare a coprire la mano, attirando anche l'attenzione del giovane 009, che vide l'anello.
La giovane 003 fu ancor più sconvolta quando con i suoi poteri lesse il nome all'interno della fede: "Joe".
- Io… preparo un po’ di te! - disse con occhi sbarrati e sconvolti, cercando una scusa per fuggire via.
009 futuro sospirò e la seguì: - Ci penso io… - disse sibillino alla moglie seguendo 003 per parlarle.
003 del futuro aveva capito ed era mortificata. Rimase da sola con 009 giovane, che però era arrabbiatissimo con lei.
“Come hai potuto sposarti e vivere una vita lontano da noi, i suoi amici?” pensò Joe che non celava uno sguardo furioso. 003 dal futuro aveva imparato da tempo cosa nascondesse quel suo sguardo, ma non capiva perché fosse arrabbiato con lei. O forse lo intuiva, ma non poteva assolutamente rivelargli nulla.
Nel frattempo 009 del futuro, era da solo con la giovane 003 in cucina
- Vuoi parlarne? - le chiese diretto.
- Io… io… non so a cosa tu ti riferisca. - mentì. Joe le sorrise pieno di tenerezza: - Non sei mai stata brava a mentire, Françoise… A questo punto credo che tu sappia che ti conosco molto bene…
Joe, quel Joe che aveva di fronte, era rassicurante e seducente al tempo stesso, proprio non riusciva a resistergli.
- Io… sono solo confusa… non so come sia potuto accadere…
Joe le sorrise ancora - Non dirmi che non provi niente per me… cioè per lui… - accennò col capo la direzione della porta.
- Non posso negare che io provi una certa simpatia per 009… ecco, vedi? Lo chiamo col suo codice; come possiamo essere… sposati!?!?
- Beh… immagino che ora non abbiate molta confidenza… ed io… lui è così chiuso!
- Non è semplicemente chiuso… è che io non avverto nessun interesse per me da parte sua… Certo, è sempre molto gentile, ma lo è con tutti…-
Joe rise: - Eppure ti assicuro che Joe è già cotto di te, ma sono sempre stato un testone… e dovrai avere tanta pazienza con me, o meglio con lui…
009 continuava a sorriderle e il suo sorriso era così rassicurante e sensuale che 003 non poté fare a meno di sorridere di rimando. Joe futuro le si avvicinò e la guardò intenso fino a farla arrossire. - Sei sempre stata così bella e innocente.- Si avvicinò fino al suo viso e poi a sfiorare le sue labbra. 003 si lasciò travolgere da quel tocco sensuale e lo accolse, mettendogli le braccia al collo. In quel magico momento di estasi, 009 confuse il presente col futuro e il passato col presente e prese a baciarla con passione e desiderio. La spinse verso il tavolo e ne afferrò le morbide forme di donna. 003 ne restò travolta e sconvolta,    proprio non si sentiva pronta per lasciarsi andare con uno sconosciuto, sebbene somigliasse tanto all’uomo che desiderava. Cercò di protestare, ma 009 la ignorò e continuò a toccarla sempre più intimamente. 003 lo staccò a forza e lo schiaffeggiò.
Proprio in quel momento arrivarono 003 del futuro e 009 giovane, che colsero i due in quell’atteggiamento poco consono.
Il giovane 009 scattò ad avventarsi su 009 del futuro, prendendolo prima a pugni e poi inveendo contro di lui: - Non mi importa chi sei! Come hai potuto comportarti in questa maniera così riprovevole con Françoise?!
- Joe! Ma che diavolo ti passa per il cervello??? - urlò la futura Françoise, che era ancora più sconvolta del giovane Joe, ma non quanto il dottor Gilmore, che era appena arrivato ed entrato in cucina attirato dagli schiamazzi.
- Che sta succedendo qui? E chi siete voi due???!!!

Riportata la pace, i due cyborg futuri spiegarono la situazione a Gilmore che accondiscese a non creare la macchina del tempo.
- Ora dobbiamo andare. - disse risoluto il futuro 009, che azionando un dispositivo creò l’apertura di un varco temporale.
Poi si rivolse alla giovane 003: - Françoise, ti prego di scusarmi… e di avere pazienza con me.- la salutò facendole l’occhiolino.
Il giovane 009 si arrabbiò ancora di più, ma poi ci ripensò sù.
- Beh… addio… spero non siate troppo arrabbiati con noi… - commentò la futura 003 guardando esplicitamente 009.
009 le si avvicinò, non aveva molto tempo e pensò di giocarsi il tutto per tutto: - Perché ti sei sposata?- le chiese a bruciapelo.
Lei sollevò le spalle: - Per il motivo più ovvio: perché ne sono innamorata. - gli rispose dicendogli nulla che non sapesse. 009 sospirò, le si avvicinò in modo che gli altri non potessero sentirlo: - So perché 009 ha baciato la mia 003… sta cercando di nuovo di cambiare il futuro, il mio futuro… non vuole che si sposi…
003 del futuro sorrise pensando a quanto fosse fuori strada, poi scrollò la testa: - Non posso rivelarti nulla… non voglio che qualcosa cambi nel mio, o meglio suo, futuro… - disse e si diresse verso il suo compagno che l’aspettava sulla soglia del varco.
Fu forse la consapevolezza di aver già intaccato il loro futuro o forse la paura di averlo compromesso che la fece tornare indietro poco prima di varcare il varco temporale. Tolse la fede e la regalò al giovane Joe.  Gli diede un bacio sulla guancia e disse: - Quando ti sentirai pronto, ridammela.
Quando il varco si richiuse Joe guardò la fede e ci trovò il suo nome dentro.

 

 

© 04/05/ 2019

 



 
 


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